Lo scorso marzo il Consiglio federale ha emesso un'ordinanza di necessità per creare le basi legali utili a proteggere la popolazione dal coronavirus. La nuova legge Covid-19 permette ora di prorogare fino ad almeno il 2022 i provvedimenti presi per garantire l'approvvigionamento dei medicamenti e dei dispositivi di protezione. santésuisse approva in linea di principio il progetto. Riteniamo giusto che la nuova legge attribuisca maggiori competenze al Consiglio federale al fine di garantire…
Nel suo parere in merito alle disposizioni d'esecuzione del Consiglio federale in tema di sorveglianza di assicurati, santésuisse esprime alcune riserve. Giudica sostanzialmente ragionevole l'introduzione di un’autorizzazione nazionale per gli specialisti incaricati di svolgere osservazioni, anche se l'obbligatorietà dell'autorizzazione andrebbe disciplinata nella legge e non nell'ordinanza. Secondo il parere di santésuisse, il previsto elenco pubblicamente accessibile dei titolari di…
disponibile solo in tedesco Nel suo parere sull'indagine conoscitiva concernente il collegamento di applicazioni mobile health alla cartella informatizzata del paziente (CIP), santésuisse supporta in linea di principio l'allineamento agli standard e alle norme internazionali già affermati o in via di affermazione. Occorre tuttavia capire quale priorità attribuire al collegamento dei dati dei pazienti alla CIP tramite le applicazioni, i sensori o i dispositivi indossabili mHealth. Sono tuttora…
disponibile solo in teceso santésuisse approva in gran parte il primo pacchetto di misure elaborato dal Consiglio federale per contenere l'aumento dei costi nella sanità. Tuttavia, servono altri provvedimenti per raggiungere davvero gli obiettivi di contenimento proposti.
disponibile solo in tedesco santésuisse sostiene l’introduzione di formati di scambio elettronico nell’ambito della cartella informatizzata del paziente (CIP). I formati di scambio favoriscono il trattamento rapido, efficace e largamente automatizzato di dati e informazioni nei settori delle vaccinazioni, dei medicinali e delle analisi di laboratorio. In tal modo, forniscono un contributo sostanziale al miglioramento della prevenzione in materia di vaccinazioni, nonché all’aumento della…
Disponibile solo in tedesco Le modifiche dell’ordinanza sono di natura tecnica e costituiscono le direttive legali dell’ordinanza sulla compensazione dei rischi nell’assicurazione malattie (OCoR). santésuisse è d’accordo con la maggior parte degli adeguamenti. Il DFI però non dovrebbe possedere la competenza esclusiva di redigere l’elenco PCG, ma dovrebbe essere coadiuvato da un organismo neutrale che prepari una bozza tenendo conto delle richieste, e sia anche in grado di mettere a frutto le…
santésuisse saluta con favore la prevista modifica dell'ordinanza sulla compensazione dei rischi nell’assicurazione malattie (OCoR). Il tempo guadagnato con la fornitura anticipata dei dati all'istituzione comune LAMal permette agli assicuratori di tenere conto delle informazioni desunte dalla compensazione dei rischi nel calcolare i premi da sottoporre per approvazione all'autorità di vigilanza. È inoltre auspicabile che i dati forniti nel quadro della compensazione dei rischi all'IC LAMal…
Disponibile solo in tedesco Nella sua risposta in merito alle iniziative parlamentari 10.407 «Esenzione dei premi per i minorenni» e 13.477 «Revisione delle categorie dei premi per minorenni, giovani adulti e adulti» santésuisse si pronuncia a favore dello sgravio dei premi per i giovani adulti dai 19 ai 25 anni. Tutto sommato, la proposta di sgravare i giovani tra i 19 e i 25 anni di età è la soluzione più accreditata nell’ottica di politica sociale per raggiungere gli obiettivi prefissati.…
disponibile solo in tedesco L’introduzione di una durata minima di tre anni per le franchigie opzionali rafforza la responsabilità individuale degli assicurati e permette di evitare gli adattamenti annuali dell’importo della franchigia in base allo stato di salute o ad interventi medici programmati.
santésuisse accoglie l’orientamento generale della “Strategia e-health 2.0”. La digitalizzazione è volta a contribuire al miglioramento della qualità, della sicurezza e dell’efficienza del sistema sanitario, nonché al sostegno dell’assistenza coordinata e dell’interprofessionalità. Tuttavia, il potenziale della digitalizzazione nell’assistenza sanitaria va al di là della definizione ristretta di e-health utilizzata nell’ambito della strategia. Manca infatti un’analisi delle esigenze degli…