disponibile solo in tedesco santésuisse approva le modifiche dell'ordinanza sull''assicurazione malattia (OAMal). Le persone con diabete possono contare su una migliore assistenza da parte dei podologi. Le modifiche proposte alla OAMal rispondono al maggior fabbisogno medico e delimitano nello stesso tempo le prestazioni. Contrariamente a quanto affermato nel rapporto esplicativo, santésuisse ritiene che vi sarà un chiaro aumento degli oneri per gli assicurati, ma che sono giustificati in gran…
disponibile solo in tedesco Nel complesso, santésuisse accoglie con favore la modifica della legge sugli stupefacenti e dei relativi regolamenti, al fine di semplificare e agevolare l'accesso e la ricerca sulla cannabis. In tal modo, sarà possibile chiarire l’importanza della cannabis nella medicina. L'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) prevede di commissionare, su mandato del Consiglio federale, una valutazione delle tecnologie sanitarie (Health Technology Assessment - HTA) per una…
disponibile solo in tedesco santésuisse sostiene in linea di principio l’ulteriore adattamento della OPre in tema di „ambulatoriale prima di stazionario“ al pari delle integrazioni sull'insieme di dati medici con la motivazione per le cure ospedaliere. Sosteniamo la competenza dei partner tariffali per la definizione delle modalità della procedura di controllo dei criteri (secondo allegato 1a numero II OPre). Nello stesso tempo ci rammarichiamo che non siano stati accolti nell'ordinanza il…
disponibile solo in tedesco I distributori di medicinali (grossisti, farmacie, medici-dispensatori e farmacie ospedaliere) sono già oggi sovraretribuiti per il loro lavoro. Questi proventi sono completamente a carico di coloro che pagano i premi e dovrebbero dunque essere ridotti il più possibile. In particolare, il margine dei grossisti è impostato a un livello esageratamente elevato e deve ancora subire un aumento dall’attuale 4,5% al 7%. Inoltre, la soluzione proposta dal Consiglio federale…
Disponibile solo in tedesco La maggior parte dei membri di santésuisse sostiene la proposta EFAS di modifica della legge, in linea di principio. L’attuale finanziamento non uniforme produce incentivi negativi per le parti coinvolte. Infatti, la scelta del trattamento medico dovrebbe basarsi in primo luogo sulla situazione medica del paziente e non su interessi economici del fornitore di prestazioni o di coloro che sostengono i costi, nel rispetto dei criteri determinanti di efficacia,…
santésuisse non approva la proposta del DFI riguardante l’adattamento dei contributi per le cure e il rilevamento dei bisogni di cure. L’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS) contribuisce al costo delle cure con un importo fisso, la partecipazione dei pazienti è definita in modo chiaro con un tetto massimo e il finanziamento residuo è a carico dei cantoni. santésuisse non vede quindi alcun beneficio nel ridurre il contributo per le cure ambulatoriali aumentandolo, al…
disponibile solo in teceso santésuisse approva in gran parte il primo pacchetto di misure elaborato dal Consiglio federale per contenere l'aumento dei costi nella sanità. Tuttavia, servono altri provvedimenti per raggiungere davvero gli obiettivi di contenimento proposti.
santésuisse sostiene la modifica della legge sociale per regolamentare il finanziamento dei costi residui per le cure ambulatoriali, fatta eccezione per il previsto conteggio dei costi per il tragitto e la durata del tragitto. Il messaggio prevede che i costi per il tragitto e per la durata del tragitto siano considerati soltanto per un terzo nei costi standard mentre i rimanenti due terzi vadano addebitati ai pazienti. Questa regolamentazione contravviene alla protezione tariffale ai sensi…
santésuisse ritiene che la regolamentazione delle apparecchiature mediche pesanti da parte del Cantone non sia il modo giusto per contenere i costi. Nonostante la gestione cantonale e l’eventuale limitazione dell’offerta, i cittadini residenti nel Canton Vallese possono far ricorso alla diagnostica per immagini anche fuori dei confini cantonali. Occorre intervenire sulle tariffe. Infatti, una struttura tariffale appropriata nel campo della diagnostica per immagini può eliminare gli attuali…
Come espresso nella sua presa di posizione, santésuisse chiede adeguamenti e precisazioni sulle previste modifiche. Per esempio nell’art. 36b cpv. 4 nel caso in cui le persone residenti in uno Stato extra-UE, in Islanda o Norvegia, ma assoggettate all’assicurazione svizzera, si sottopongano a cura ospedaliera stazionaria in Svizzera. Gli assicuratori malattia pretendono che il Cantone si assuma anche in questo caso la quota cantonale senza imputarla agli assicuratori.