Nel 2022 i costi sono aumentati nettamente, mentre i premi sono calati leggermente per lo stesso anno. Con un aumento del 4 per cento dei costi complessivi (2,6 per cento pro capite) si stima che le spese abbiano superato le entrate di circa 1,5 miliardi di franchi. I premi sono fortemente aumentati per l’anno 2023. È inoltre necessario adottare rapidamente misure di riduzione dei costi per riportare in equilibrio le entrate e le spese, come previsto dalla legge. Nel 2022 i costi…
Scopo dell'EFAS è di aumentare l'efficienza nella sanità, promuovere le cure ambulatoriali e sgravare chi paga i premi. Tuttavia, un modello di calcolo di santésuisse evidenzia che la variante decisa dal Consiglio degli Stati comporterà delle ripercussioni molto care per gli assicurati. Dopo pochi anni, l'integrazione dei costi di cura nel finanziamento uniforme delle prestazioni ambulatoriali e stazionarie produrrà risultati diametralmente opposti agli obiettivi di efficienza auspicati con…
Nei paesi europei i prezzi dei medicamenti protetti da brevetto sono in media inferiori del 5,4% rispetto a quelli praticati in Svizzera e i preparati originali non più tutelati da brevetto costano il 10,8% in meno. Le differenze di prezzo sono considerevoli specie per i generici e i biosimilari: all'estero il prezzo dei generici si riduce di quasi la metà (45,5 per cento) mentre per i biosimilari è inferiore del 27,5 per cento. Questo è quanto risulta dal quattordicesimo raffronto dei prezzi…
Disponibile solo in tedesco santésuisse accoglie con favore le modifiche di legge che sono state avanzate. Il finanziamento parziale - da parte della Confederazione e dei Cantoni - per l'apertura di una cartella informatizzata del paziente (CIP) dovrà contribuire ad accelerarne la diffusione. È previsto un importo massimo da parte della Confederazione. I Cantoni verseranno contributi perlomeno dello stesso importo. La corresponsione di un importo forfettario per CIP costituisce un incentivo per…
Il finanziamento uniforme delle cure ambulatoriali e stazionarie (EFAS) ha tutto il potenziale di conferire maggiore efficienza al sistema sanitario. Ma inglobando le cure nell'EFAS, la riforma rischia di finire fuori strada. Perciò santésuisse si oppone energicamente all'integrazione indiscriminata delle cure di lungodegenza nell'EFAS perché significa addossare agli assicurati costi supplementari di parecchi miliardi. Il progetto rischia di perdere ulteriore effettività se i Cantoni potranno…
L'equazione è semplice: maggiori costi uguale premi maggiori. I costi per i medicamenti, le cure, le fisioterapie e le psicoterapie hanno registrato una progressione particolarmente consistente nel 2023. Per questo motivo sarà necessario aumentare i premi nel 2024 in media dell'8,7 per cento. Bisogna intervenire senza indugi con provvedimenti immediati: ridurre le tariffe di laboratorio, portare i prezzi dei medicamenti ai livelli praticati nei paesi europei e promuovere la prescrizione di…
Gli assicuratori malattia capiscono che i Cantoni restino in attesa di determinate informazioni prima di comunicare il proprio parere all'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Ma la partecipazione dei Cantoni non deve rallentare la procedura di approvazione dei premi. È importante che le richieste di informazioni dei Cantoni non provochino dei doppioni presso gli assicuratori malattia. Bisogna far in modo che a inoltrare le necessarie informazioni ai Cantoni sia unicamente l'UFSP. Anche…
Con l’inclusione delle cure nell'EFAS, come prospettata dal Consiglio degli Stati, si corre il rischio che l'EFAS provochi un'impennata dei premi. E dopo le decisioni del Consiglio degli Stati, l'EFAS potrebbe mutarsi in una mostruosità burocratica, specie se i Cantoni insisteranno nel voler svolgere anche loro il controllo delle fatture, assumendosi così in doppia istanza un'attività primaria che è caratteristica peculiare degli assicuratori malattia. Lo scorso anno il Consiglio nazionale è…
Creare un equilibrio – anziché costi ancora più elevati EFAS – Eliminare i disincentivi, non rafforzarli! Nessuna garanzia di costi inferiori Controprogetto ancora insufficiente
Con l'adozione del finanziamento uniforme delle cure ambulatoriali e stazionarie, il Parlamento ha approvato dopo 14 anni di discussioni una riforma della LAMal che modificherà profondamente i flussi di pagamento. Nell'attuarla occorrerà tenere in grande considerazione gli interessi degli assicurati perché possano effettivamente beneficiare degli auspicati miglioramenti in termini di efficienza. Infatti, con la soluzione accettata oggi, si è perso di vista l'obiettivo originario, cioè sgravare…