Arrestare subito la progressione dei costi della salute ll controprogetto non è sufficiente ll rialzo dei costi provoca una copertura insufficiente No alla riduzione forzata delle riserve Presentare insieme importi forfettari ambulatoriali e Tardoc
Disponibile solo in tedesco santésuisse accoglie con favore le modifiche di legge che sono state avanzate. Il finanziamento parziale - da parte della Confederazione e dei Cantoni - per l'apertura di una cartella informatizzata del paziente (CIP) dovrà contribuire ad accelerarne la diffusione. È previsto un importo massimo da parte della Confederazione. I Cantoni verseranno contributi perlomeno dello stesso importo. La corresponsione di un importo forfettario per CIP costituisce un incentivo per…
Rialzo dei costi e dei premi rimandato nel tempo? No a un’impennata dei premi dovuta al coronavirus Unire le competenze a favore della tariffa del futuro
Gioco rischioso con le riserve santésuisse saluta una legge equilibrata Attuare subito le misure di contenimento dei costi La riduzione obbligatoria delle riserve comporta forti rischi
Impedire che i Cantoni possano continuare ad agire a propria discrezione Contenere i costi, incrementare qualità e sicurezza Evitare decisioni affrettate
Richieste inaccettabili dei cantoni Richieste speciali onerose Evitare una ricaduta
santésuisse accoglie con favore l’adeguamento dell’ordinanza sullo scambio automatico dei dati ai sensi dell’articolo 64a LAMal per gli assicurati in mora. Il concetto sullo scambio dei dati elaborato da santésuisse e CDS è stato accolto nelle direttive cantonali.
Nel suo parere concernente la prevista modifica dell’ordinanza e del regolamento del Consiglio di Stato urano sul mancato pagamento dei premi e delle partecipazioni ai costi, santésuisse giudica positivamente il riferimento al progetto di santésuisse e CDS sullo scambio dei dati concernenti l’articolo 64a LAMal. Il concetto sullo scambio dei dati si rispecchia in particolare nelle direttive cantonali.
I Cantoni avanzano pretese pericolose Non obbligare a ridurre le riserve Non penalizzare i g iovani adulti per il mancato pagamento dei premi
Lo scorso marzo il Consiglio federale ha emesso un'ordinanza di necessità per creare le basi legali utili a proteggere la popolazione dal coronavirus. La nuova legge Covid-19 permette ora di prorogare fino ad almeno il 2022 i provvedimenti presi per garantire l'approvvigionamento dei medicamenti e dei dispositivi di protezione. santésuisse approva in linea di principio il progetto. Riteniamo giusto che la nuova legge attribuisca maggiori competenze al Consiglio federale al fine di garantire…