La soluzione che subentrerà allo stop delle autorizzazioni per gli studi medici dovrà essere efficace nel tempo. Questa esigenza potrà essere soddisfatta soltanto se i Cantoni si assumeranno anche le responsabilità finanziarie delle loro decisioni. Da anni santésuisse evidenzia che lo stop alle autorizzazioni è in gran parte inefficace. Nel formulare una gestione delle autorizzazioni duratura sarà tanto più importante regolamentare in modo sostenibile perlomeno i flussi di finanziamento. I…
La legge e l'ordinanza impongono ai fornitori di prestazioni e alle loro associazioni professionali di organizzare e attuare la garanzia della qualità con la partecipazione obbligatoria degli assicuratori malattia. I fornitori di prestazioni ambulatoriali non hanno ancora prodotto le basi per misurare la qualità secondo criteri standard e sistematici e consentire così di individuare la qualità insufficiente e i trattamenti superflui. Esattamente il contrario di quanto accade nel settore…
La proposta dei cantoni di includere le spese di cura nell'EFAS non è pertinente, perché va a gravare ancora di più gli assicurati. Il finanziamento unitario delle prestazioni ambulatoriali e stazionarie (EFAS) vincola i cantoni, che governano e regolano l'offerta determinante nel settore ambulatoriale, a partecipare ai costi che ne derivano. Inoltre rafforza il trasferimento delle prestazioni stazionarie a quelle ambulatoriali, cosa spesso utile sotto il profilo medico ed economico. Tuttavia,…
L'incarico affidato al Parlamento di formulare una nuova disciplina per limitare le autorizzazione dei medici rischia di insabbiarsi. Dopo che il Consiglio degli Stati ha rintuzzato il progetto (vedi NZZ del 4 giugno 2019), spetta al Nazionale tentare di salvarlo. Per quanto riguarda la gestione delle autorizzazioni nel settore ambulatoriale, i cantoni sono riusciti a spuntarla: spetta loro l'ultima parola nell'autorizzazione dei medici. Il che non è di per sé grave. Ma, per coerenza, i cantoni…
I prezzi di riferimento per i farmaci generici sono un elemento centrale del pacchetto per contenere i costi approvato dal Consiglio federale. Passare alla rimunerazione del generico meno costoso al posto dei medicinali dal prezzo eccessivo, permetterebbe alla Svizzera di porre fine alla dispendiosa «eccezione» che genera costi elevati senza produrre alcun valore aggiunto. Come evidenziano i dati dell'OCSE del 2016, la quota di generici in Svizzera è solo del 23 per cento, il che fa della…
Limitare il numero di medici che fatturano a carico dell'AOMS è il metodo di gran lunga più efficace per frenare la lievitazione dei costi nel settore ambulatoriale. I cantoni devono perciò intervenire d'obbligo in caso di prestazioni eccedentarie o inadeguate. Gli assicuratori malattia devono avere il diritto di presentare ricorso se viene disatteso l'obbligo di gestione, perché nessun altro può tutelare gli interessi di chi paga i premi. Rimane intatta la volontà politica di portare avanti la…
Il finanziamento uniforme delle cure ambulatoriali e stazionarie (EFAS) si propone di obbligare assicuratori malattia e cantoni ad assumersi in egual misura le responsabilità in tema di costi. Abbinare EFAS e gestione delle autorizzazioni da parte dei cantoni è necessario per conciliare le competenze e le responsabilità dei cantoni. La richiesta dei cantoni di includere le spese di cura nell'EFAS non è invece una richiesta pertinente. Finanziamento più equo delle prestazioni mediche: ecco quanto…
La soluzione che subentrerà allo stop delle autorizzazioni per gli studi medici dovrà essere efficace nel tempo. Questa esigenza potrà essere soddisfatta soltanto se i Cantoni si assumeranno anche le responsabilità finanziarie delle loro decisioni. Da anni santésuisse evidenzia che lo stop alle autorizzazioni è in gran parte inefficace. Nel formulare una gestione delle autorizzazioni duratura sarà tanto più importante regolamentare in modo sostenibile perlomeno i flussi di finanziamento. I…
La legge e l'ordinanza impongono ai fornitori di prestazioni e alle loro associazioni professionali di organizzare e attuare la garanzia della qualità con la partecipazione obbligatoria degli assicuratori malattia. I fornitori di prestazioni ambulatoriali non hanno ancora prodotto le basi per misurare la qualità secondo criteri standard e sistematici e consentire così di individuare la qualità insufficiente e i trattamenti superflui. Esattamente il contrario di quanto accade nel settore…
Una nuova proposta della Commissione della salute degli Stati ostacola l'attuazione coerente di misure utili a garantire la qualità. L'assenza di possibilità sanzionatorie ha impedito finora l'introduzione, specie nel settore ambulatoriale, dei programmi di qualità previsti per legge. Nella scorsa sessione estiva, il Consiglio nazionale ha provato a mettere fine a questa situazione insoddisfacente, creando le necessarie premesse per riuscire finalmente a imporre misure capillari di garanzia…