Comunicato stampa
Doloroso aumento dei premi pari al 6 per cento
I costi dei trattamenti medici fanno lievitare i premi
Dopo il consistente aumento dei costi registrato lo scorso anno, si sperava in una tregua per il 2024. Purtroppo, avviene proprio il contrario: i costi delle cure mediche crescono in maniera superiore alla media anche nel 2024. E per il prossimo anno non si intravvede nessun miglioramento. Ciò si ripercuote sui premi, i quali saliranno in media del 6 per cento nel 2025. A pesare sull'incremento dei premi sono in particolare le spese per le cure di lunga durata, i medicamenti, le farmacie e gli ospedali. Un forte innalzamento dei costi lo si è rilevato anche per le prestazioni di fisioterapia e per le analisi di laboratorio.
Nel 2023 i costi hanno segnato un aumento straordinario, pari al 6 per cento. Visto l'elevato livello che avevano toccato, ci si aspettava che i costi sarebbero saliti in maniera più moderata nel corso di questo anno. Purtroppo, non è così: nei primi sette mesi del 2024 i costi sono nuovamente cresciuti del 5.8 per cento.
Forte rialzo delle spese di cura
L'incremento è particolarmente marcato (+9,7 per cento) per le prestazioni di cura di lunga durata e, più precisamente, per le cure a domicilio (Spitex). Un motivo per lo straordinario incremento dei costi nelle cure domiciliari è dovuto all'assistenza prestata ai familiari, che conosce un vero e proprio boom. I costi calcolati sull'arco di un anno toccano ormai i 100 milioni di franchi e non si intravede nessuna inversione di tendenza all’orizzonte. Nello stesso tempo si è registrato anche un rialzo dei costi nelle case di cura (+5,2 per cento).
Forte lievitazione dei costi per le cure ambulatoriali negli studi medici e negli ospedali
Il ripetuto inasprimento dei costi nei primi sette mesi dell'anno in corso per le cure prestate dai medici (+5.3 per cento) nonché nel settore ospedaliero ambulatoriale (+5.9 per cento) evidenziano quanto sia urgente rivedere le tariffe. I forfait ambulatoriali approvati dal Consiglio federale ad inizio estate 2024 indicano la via da percorrere.
Medicamenti, farmacie, analisi di laboratorio: i costi continuano a salire fortemente
Anche per le farmacie i costi continuano a crescere in modo deciso (+5,8 per cento). Inoltre, si registra un aumento anche per i medicamenti dispensati negli studi medici (+4,3 per cento). In complesso i costi per i medicamenti ai aggirano sui 10 miliardi di franchi, ossia circa un quarto delle spese a carico dell'assicurazione di base. Preoccupano, una volta di più, i costi di laboratorio, saliti del 12,7 per cento.
Fisioterapia e ospedali: ulteriore lievitazione dei costi
Nella fisioterapia si registra un ulteriore inasprimento del 6,6 per cento. Gli studi fatturano sempre più spesso i cosiddetti trattamenti di fisioterapia complessa che vanno a gravare fortemente sull'assicurazione di base. Rispetto alla totalità dei costi di fisioterapia, nel 2018 la quota di trattamenti complessi era del 23 per cento - nel 2023 è passata al 39 per cento. Soprattutto negli studi collettivi si osserva da anni un costante e forte aumento.
Tariffe più care e ampliamento delle prestazioni pesano sui costi
A spingere verso l'alto i costi è anche il progressivo ampliamento delle prestazioni nell'assicurazione di base. L'integrazione della psicoterapia psicologica – correlata a un aumento dei salari – nell'assicurazione di base o le nuove prestazioni d'obbligo, quali il farmaco dimagrante Wegovy, andranno a gravare fortemente su chi paga i premi; in concreto si tratta di alcune centinaia di milioni. Al momento si osserva un forte aumento quantitativo e per il prossimo anno dobbiamo aspettarci un incremento delle tariffe, per esempio negli ospedali.
Mettere finalmente in atto misure efficaci
Servono urgentemente misure incisive per contrastare un ulteriore aumento di premi. Affinché i premi restino accessibili anche in futuro, occorre attuare le seguenti misure:
- ridurre i prezzi dei medicamenti e di laboratorio
- pianificare l'assistenza ospedaliera su scala sovraregionale e nazionale
- legare tassativamente le remunerazioni a criteri di qualità
- riconsiderare i ruoli dei Cantoni nella sanità
- ridurre la burocrazia nel settore sanitario
- fermare l'ampliamento del catalogo delle prestazioni nell'assicurazione di base