Focus
Imporre la garanzia della qualità
La responsabilità spetta ai fornitori di prestazioni
La garanzia della qualità nell'assistenza sanitaria deve essere attuata capillarmente sull'intero territorio. Gli assicuratori malattia ritengono che la Confederazione debba limitarsi a fissare le condizioni quadro e introdurre incentivi per promuovere un'effettiva competizione di qualità.
Uno dei problemi fondamentali del sistema sanitario svizzero è l'inefficienza che causa costi eccessivi. Secondo il gruppo di esperti e il Consiglio federale il 20 per cento delle prestazioni mediche non genera alcun valore aggiunto per i pazienti. Soprattutto nel settore ambulatoriale i medici si sono rifiutati finora di introdurre i programmi di garanzia della qualità richiesti dalla legge e di renderne trasparenti i risultati. Per scegliere con consapevolezza, il paziente deve tuttavia conoscere e poter raffrontare la qualità delle prestazioni dispensate dagli ospedali e dai medici. Gli assicuratori malattia ritengono che la Confederazione debba limitarsi a fissare le condizioni quadro e introdurre incentivi per promuovere un'effettiva competizione di qualità. I fornitori di prestazioni devono garantire prestazioni di qualità a livello sia tecnico che contenutistico, con opportuni effetti di feedback sui dati dei pazienti negli studi medici e negli ospedali, altrimenti i programmi nazionali restano solamente una tigre di carta inefficace, ma molto costosa.
"La Confederazione deve limitarsi a fissare le condizioni quadro e introdurre incentivi per un'effettiva competizione di qualità."
Per garantire la qualità servono dati certi Se il lavoro svolto con qualità insufficiente o non documentata viene remunerato come quello di qualità eccellente, quest'ultimo non avrà possibilità di primeggiare come invece auspicano i pazienti. Per migliorare la qualità del sistema sanitario svizzero e dell'assicurazione malattia occorre che i fornitori di prestazioni dispensino le prestazioni nella qualità prevista in modo vincolante dalla LAMal. Le esperienze maturate nel settore stazionario mostrano che per imporre in modo capillare la misurazione della qualità occorre sancire per legge la correlazione tra tariffazione e misurazione della qualità dei risultati. Le convenzioni tariffali obbligano gli ospedali e le cliniche ad attuare le misurazioni della qualità secondo il piano di misurazione. Queste basi vincolanti hanno indotto grandi progressi nella misurazione della qualità e nella pubblicazione trasparente dei relativi risultati.
Intervento della Commissione della salute del Nazionale
Il progetto originario del Consiglio federale affidava in modo unilaterale la garanzia della qualità all'UFSP. La CSS-CN ha apportato le necessarie correzioni per giungere a un progetto equilibrato, il quale prevede che le organizzazione specializzate - come ANQ ed EQUAM - restino i principali referenti quando i programmi nazionali vengono messi a concorso. Anche questo serve alla trasparenza e alla garanzia della qualità. Formulato in modo poco equilibrato, il finanziamento dei lavori di coordinamento e dei programmi nazionali a carico di chi paga i premi è stato opportunamente corretto dalla CSS-CN.