Comunicati stampa di santésuisse

Qui sono disponibili i comunicati stampa di santésuisse su argomenti di attualità in materia di politica sanitaria e la documentazione sulle conferenze stampa di santésuisse.



06.12.2023
Comunicato stampa

Pressato dai Cantoni, il Consiglio degli Stati rischia di affossare l'EFAS

Con l’inclusione delle cure nell'EFAS, come prospettata dal Consiglio degli Stati, si corre il rischio che l'EFAS provochi un'impennata dei premi. E dopo le decisioni del Consiglio degli Stati, l'EFAS potrebbe mutarsi in una mostruosità burocratica, specie se i Cantoni insisteranno nel voler svolgere anche loro il controllo delle fatture, assumendosi così in doppia istanza un'attività primaria che è caratteristica peculiare degli assicuratori malattia. Lo scorso anno il Consiglio nazionale è andato incontro al Consiglio degli Stati, ma quest'ultimo insiste sulle richieste avanzate dai Cantoni, mettendo a repentaglio una ri-forma di fatto utile e intelligente. Adesso il Consiglio nazionale è chiamato a ribadire le decisioni prese finora.


08.11.2023
Comunicato stampa

santésuisse rinnova il sostegno alla tariffa medica comune del futuro

Il Consiglio di amministrazione di santésuisse ha approvato all'unanimità l'introduzione degli importi forfettari ambulatoriali in combinazione con la tariffa per singola prestazione TARDOC. Il compromesso, siglato negli ultimi mesi a favore di una tariffa medica sostenibile anche in futuro, permette di coniugare egregiamente i vantaggi delle due tariffe. Con questa decisione, santésuisse intende assecondare la volontà del Parlamento e del Consiglio federale e applicare su larga scala i forfait ambulatoriali.


11.10.2023
Comunicato stampa

Nessuna riforma sulle spalle di chi paga i premi

Il finanziamento uniforme delle cure ambulatoriali e stazionarie (EFAS) ha tutto il poten-ziale di conferire maggiore efficienza al sistema sanitario. Ma inglobando le cure nell'E-FAS, la riforma rischia di finire fuori strada. Perciò santésuisse si oppone energicamente all'integrazione indiscriminata delle cure di lungodegenza nell'EFAS perché significa ad-dossare agli assicurati costi supplementari di parecchi miliardi. Il progetto rischia di per-dere ulteriore effettività se i Cantoni potranno svolgere il doppio controllo delle fatture. Attuare una riforma sulle spalle degli assicurati, specie in questo momento in cui i costi della salute stanno subendo un forte rialzo, è cosa decisamente fuori luogo che va respin-ta risolutamente. santésuisse conta sul senso di responsabilità della Commissione della sanità del Consiglio degli Stati che in questi giorni si occupa del progetto.


26.09.2023
Comunicato stampa

santésuisse esige riforme efficaci per contenere aumenti di premio in futuro

L'equazione è semplice: maggiori costi uguale premi maggiori. I costi per i medicamenti, le cure, le fisioterapie e le psicoterapie hanno registrato una progressione particolarmen-te consistente nel 2023. Per questo motivo sarà necessario aumentare i premi nel 2024 in media dell'8,7 per cento. Bisogna intervenire senza indugi con provvedimenti immediati: ridurre le tariffe di laboratorio, portare i prezzi dei medicamenti ai livelli praticati nei paesi europei e promuovere la prescrizione di farmaci generici. In questo modo si potrebbe ri-sparmiare ben oltre un miliardo di franchi. A medio e lungo termine servono reali misure di miglioramento nella pianificazione ospedaliera e nelle cure ambulatoriali da parte dei Cantoni.


05.09.2023
Comunicato stampa

Nuova versione dell'Accordo settoriale sugli intermediari nell'assicurazione malattia

Le associazioni curafutura e santésuisse hanno adattato l'Accordo settoriale sugli intermediari sulla scorta della recente revisione di legge in modo da continuare ad assicurare l'elevata qualità nella consulenza fornita dagli intermediari e preservare l'attività di consulenza richiesta dal pubblico. La revisione dell'Accordo settoriale sugli Intermediari (Accordo 2.0) soddisfa i nuovi requisiti della legge federale sul disciplinamento dell’attività degli intermediari assicurativi approvata dal Parlamento nel dicembre 2022. Al nuovo Accordo, entrato in vigore il 1° settembre 2023, potrà essere conferita l’obbligatorietà generale già dal 1° gennaio 2024.


28.06.2023
Comunicato stampa

A pagarne il conto saranno gli assicurati

Scopo dell'EFAS è di aumentare l'efficienza nella sanità, promuovere le cure ambulatoriali e sgravare chi paga i premi. Tuttavia, un modello di calcolo di santésuisse evidenzia che la variante decisa dal Consiglio degli Stati comporterà delle ripercussioni molto care per gli assicurati. Dopo pochi anni, l'integrazione dei costi di cura nel finanziamento uniforme delle prestazioni ambulatoriali e stazionarie produrrà risultati diametralmente opposti agli obiettivi di efficienza auspicati con l'EFAS e andrà a gravare ulteriormente su chi paga i premi.


26.06.2023
Comunicato stampa

I forfait ambulatoriali sono pronti per essere introdotti

In data 26 giugno 2023 i partner tariffali H+ Gli Ospedali Svizzeri e santésuisse hanno trasmesso il tariffario ultimato dei forfait ambulatoriali all’Organizzazione tariffe mediche ambulatoriali (OAAT-OTMA SA). Nella versione 1.0 del tariffario sono stati inseriti i riscontri dalla consultazione ad ampio spettro effettuata presso tutti i partner tariffali, migliorando così ulteriormente la qualità della struttura tariffale. Sono pure state attuate proposte di miglioramento tratte dal rapporto di revisione dell’Ufficio federale della sanità pubblica UFSP.


21.06.2023
Comunicato stampa

Meno costi inutili, più qualità ed efficienza – il nuovo Parlamento de-ve tutelare chi paga i premi

Trovare soluzioni per contenere i costi: professionisti della salute, parlamentari e polito-logi hanno analizzato e discusso a fondo i problemi della sanità durante il congresso an-nuale 2023 di santésuisse. Le loro rivendicazioni sono rivolte in primo luogo al nuovo Par-lamento federale.


12.06.2023
Comunicato stampa

Jona Städeli è il nuovo direttore di SASIS SA

Nella sua seduta del 24 maggio 2023, il Consiglio di amministrazione di SASIS SA ha nominato Jona Städeli nuovo direttore. Nato 53 anni fa, Städeli ha maturato una considerevole esperienza manageriale nel settore e può fare affidamento su una consolidata rete di relazioni nel ramo dell'assicurazione malattie. Städeli assumerà il nuovo incarico dal 1° luglio prossimo.


17.05.2023
Comunicato stampa

Raffronto con i prezzi dei medicamenti praticati all'estero: differenze di prezzo considerevoli per generici e biosimilari – lieve calo per i preparati originali

Nei paesi europei i prezzi dei medicamenti protetti da brevetto sono in media inferiori del 5,4% rispetto a quelli praticati in Svizzera e i preparati originali non più tutelati da brevetto costano il 10,8% in meno. Le differenze di prezzo sono considerevoli specie per i generici e i biosimilari: all'estero il prezzo dei generici si riduce di quasi la metà (45,5 per cento) mentre per i biosimilari è inferiore del 27,5 per cento. Questo è quanto risulta dal quattordicesimo raffronto dei prezzi con l'estero, realizzato in comune da santésuisse e Interpharma per comparare gli attuali prezzi di fabbrica in Svizzera con quelli praticati nei paesi europei.


21.02.2023
Comunicato stampa

Il rialzo dei costi provoca perdite elevate nell'assicurazione di base

Nel 2022 i costi sono aumentati nettamente, mentre i premi sono calati leggermente per lo stesso anno. Con un aumento del 4 per cento dei costi complessivi (2,6 per cento pro capite) si stima che le spese abbiano superato le entrate di circa 1,5 miliardi di franchi. I premi sono fortemente aumentati per l’anno 2023. È inoltre necessario adottare rapidamente misure di riduzione dei costi per riportare in equilibrio le entrate e le spese, come previsto dalla legge.


12.01.2023
Comunicato stampa

Serve un chiarimento rapido e obiettivo a favore di tutti gli attori

Per santésuisse è molto importante che le pazienti e i pazienti possano godere di prestazioni psicoterapiche di elevata qualità remunerate in base a criteri ben definiti. Purtroppo la Federazione Svizzera delle Psicologhe e degli Psicologi (FSP) ha rifiutato di prorogare la regolamentazione in vigore finora a favore degli psicoterapeuti in via di perfezionamento. Ne è conseguito che le attuali basi legali non sono più idonee a remunerare le loro prestazioni. Adesso spetterà ai tribunali chiarire in tempi rapidi e con obiettività la situazione. Per i pazienti e per chi paga i premi non è ammissibile che simili prestazioni vengano fatturate in modo illimitato e senza chiare base legali.


10.01.2023
Comunicato stampa

L'eccezione è diventata lo standard

I modelli assicurativi alternativi, tra cui i cosiddetti gatekeeper, potrebbero costituire senza dubbio il nuovo standard nell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie. A questa conclusione giunge una perizia dell'Università di Zurigo svolta per incarico di santésuisse. Il cambio di sistema non si ripercuoterebbe in pratica sugli assicurati, ma andrebbe a interessare essenzialmente i medici. Gli assicuratori malattia non sarebbero obbligati a riconoscere come gatekeeper tutti i medici che esercitano nell'assistenza di base. In questo modo si potrebbe evitare doppioni, migliorare la gestione e integrare più elementi peculiari dell'economia di mercato.



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